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Elettrotreni ad assetto variabile

E T R    6 0 0

La variante italiana dell'ETR 610

ETR 600

Dati tecnici

Società

TRENITALIA

Nome

ETR 600

Anno di costruzione

2006 - 2010

Produttore

Alstom

Esemplari prodotti

12

Numero

001 - 012

Lunghezza totale

187.4 m

Massa

387 t

Numero di elementi

7 (M-M-R-T-T-M-M) 1

Potenza

5500 kW / 7480 CV

Sforzo di trazione max

228 kN

Velocità massima

250 km/h

Propulsione

3 kV DC e 25 kV/50 Hz

Numero di motori

8

Posti a sedere

432

1 M = motrice, T = trainata, R = ristoro (bar)

Breve descrizione

L'ETR 600 è sostanzialmente identico all'ETR 610 con la sola differenza che non è previsto per funzionare con un'alimentazione 15 kV/16.7 Hz. Di conseguenza sono assenti i sistemi di sicurezza svizzeri (ZUB/Signum) e tedeschi (PZB/LZB).
Per quanto riguarda gli interni, la differenza più grande è l'assenza di un vero e proprio ristorante, che ha lasciato il posto ad un più semplice bar. La disposizione dei posti seduti è inoltre leggermente diversa.
Gli ETR 600 hanno ricevuto la denominazione ufficiale di Frecciargento.

Il Papa in treno - 27 ottobre 2011

ETR 600 in Vaticano Nel venticinquesimo anniversario del primo incontro interreligioso ad Assisi (tenutosi il 27 ottobre 1986), Papa Benedetto XVI ha seguito le orme del suo predecessore ed ha utilizzato il treno per spostarsi dalla stazione del Vaticano (solitamente chiusa al traffico ferroviario) sino alla cittadina umbra. Il treno, messo a disposizione da Trenitalia, è stato l’ETR 600 n. 2, nella livrea “Frecciargento”. Partito alle ore 8:00 dalla stazione vaticana, è rientrato alle 20 circa. Insieme con lui circa trecento rappresentanti delle religioni mondiali, che hanno condiviso il viaggio e la giornata con il Sommo Pontefice.

Il treno, composto da sette vetture, non ha subìto modifiche particolari. A bordo erano presenti, oltre ai macchinisti, sette assistenti di Trenitalia per il servizio ai passeggeri. Il Papa viaggiava nella seconda carrozza, di prima classe. I due finestrini ai suoi lati sono stati blindati con vetro antiproiettile, come già avvenne con la “Papstwagen” per la visita di Giovanni Paolo II in Svizzera, nel 1984. In questo caso, si trattava di una EW IV.

ETR 600 in Vaticano
ETR 600 in Vaticano

Essendo la linea ferroviaria tra il Vaticano e Roma san Pietro (la stazione in normale servizio di Trenitalia) non elettrificata, il Pendolino è stato trainato per gli ottocento metri di distanza da due D.445 con appositi accoppiatori automatici. Sganciate le due locomotive, l’elettrotreno ha raggiunto Assisi percorrendo la tratta a punte di 240 chilometri orari, transitando via Roma Trastevere, Ostiense, Tuscolana e Tiburtina. Per salutare i fedeli lungo il percorso, il treno ha rallentato a Terni, Spoleto e Foligno, ed è stato classificato Eurostar 28522 Roma san Pietro – Assisi. Le due locomotive diesel hanno invece sostato l’intera giornata a Roma san Pietro, in attesa del ritorno del convoglio.

D.445 in Vaticano
Una delle due D.445 in Vaticano

L’ETR 600 è arrivato, come previsto, alle 9.45 ad Assisi. Il corteo è stato portato con dei pulmini alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, a sud del nucleo storico della città di San Francesco, uno dei siti più importanti del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Terminata la giornata di preghiera, il Papa e gli invitati sono rientrati in Vaticano.
Per ragioni di sicurezza, durante lo sganciamento e l’agganciamento dell’ETR 600 a Roma san Pietro tutti i treni sono stati arrestati fuori dalla stazione ed il binario 1 - dove sostava il convoglio - è stato sgombrato e custodito dalle forze dell’ordine italiane.

Autore dell'articolo: Don Emanuele

Stazione vaticana, ottobre 2011

Fotografie

TI ETR 600
Venezia (I)
08.05.2010

TI ETR 600
Bari (I)
07.05.2009

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