Indice dei contenuti
• Breve descrizione
• Battesimi
• Revisione R3 
• Pubblicazioni
• Elenco news
• Interni 
• Modelli
• Fotografie
Introduzione
Negli anni '90, nell'ambito del progetto
Ferrovia 2000, divenne chiaro che per una riduzione
dei tempi di percorrenza tra le principali città svizzere non sarebbe bastato costruire nuove tratte.
Venne così pubblicato un bando di concorso per la fornitura di nuovi treni ad assetto variabile.
Per la prima volta nella storia, il bando di concorso teneva conto dei consumi energetici, della
manutenzione e della pulizia e in alcuni dettagli lasciava mano libera ai costruttori (come la
scelta del sistema di trazione). Ogni costruttore avrebbe dovuto proporre una propria soluzione
in funzione dei profili delle linee su cui sarebbe stato impiegato il treno (San Gallo - Zurigo - Bienne
- Losanna / Ginevra, Basilea - Bienne - Losanna / Ginevra e Zurigo - Arth-Goldau - Gottardo - Chiasso).
Naturalmente molti parametri furono imposti da FFS, come ad esempio i sistemi di sicurezza o le
sollecitazioni massime della linea. Ne conseguì un quaderno dei compiti completo ed esauriente.
Il primo bando di concorso venne ritirato nel 1995 perché nessun partecipante adempieva alle
richieste delle FFS. Il secondo portò 5 produttori a presentare proposte decisamente più accettabili,
e nel 2 giugno 2006 venne ordinata la prima serie di 24 composizioni di 7 elementi di RABDe 500 (conosciuto
anche come ICN - InterCity Neigezug). La fornitura venne assegnata ad un consorzio formato da
Adtranz,
FIAT-SIG
e SWG,
per un importo totale di 497 milioni di franchi.
I nuovi treni sarebbero dovuti essere forniti a partire dal 1999.
Contrariamente a quanto visto fino ad allora, la prima classe si trova nel centro del treno,
in modo da avere le due estremità del treno identiche e ridurre così i costi di produzione.
Il primo prototipo entrò in servizio nel 1998 e venne classificato come RABDe 500 050-5. Si trattava di
una composizione limitata a 4 elementi, e allora non era ancora chiaro se in seguito sarebbe stato integrato
nella prima serie o se sarebbe rimasto di proprietà dei produttori. Alla fine venne rottamato a causa
dei molti difetti strutturali riscontrati.
Il 21 maggio 2001 le FFS sbloccarono il credito per un'ulteriore ordinazione di 10 pezzi e subito dopo
fecero valere l'opzione per ulteriori 10 composizioni. Il numero totale degli ICN raggiunse così le 44 unità.
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Assetto cassa
Il sistema di assetto cassa attivo dell'ICN è azionato da un sistema elettromeccanico, contrariamente
a quanto avviene dell'ETR 470 e
sull'ETR 610 dove il movimento delle casse avviene tramite
elementi idraulici. Ogni singola cassa di un ICN si può inclinare da entrambe le parti fino ad un
massimo di 8° ad una velocità di 4° al secondo grazie ad una forza degli azionamenti che può raggiungere
i 77 kN. Normalmente l'assetto cassa è sempre acceso e viene attivato a partire da 55 km/h 4.
Come su ogni treno ad assetto variabile, il pantografo deve venir mantenuto perpendicolare al terreno in
modo da mantenere il contatto con la linea aerea. In questo caso viene utilizzato un motore elettrico che
fa muovere il pantografo in base all'oscillazione della cassa. In caso di una qualsiasi avaria, un sistema
di slitte e di molle permette al pantografo di centrarsi automaticamente in una posizione stabile.

L'elettronica che comanda il sistema di pendolamento (ZNR, Zugneigerechner) si trova in ognuna
delle due cabine. I dati misurati dai sensori posti sul primo carrello di ogni estremità, un accelerometro e un giroscopio,
permettono di calcolare l'angolo teorico di ogni carrozza del treno tenendo conto della direzione e della velocità attuale.
L'informazione dell'angolo viene così trasmessa dal ZNR principale alle centraline di ogni singola carrozza
del semitreno (WNG, Wagenneigerechner) che si occupa di azionare i motori lineari che fanno inclinare
la cassa. Il secondo ZNR, all'estremità posteriore del treno, controlla a sua volta i WNG del proprio
semitreno ad eccezione del calcolo dell'angolo, il quale viene definito dal ZNR anteriore per tutto il
treno. In trazione multipla, i due ZNR della seconda composizione si trovano anch'essi in modalità slave.
Nel cas dovesse subentrare un'avaria ad un componente qualsiasi del sistema, l'assetto cassa può venir disattivato.
Il treno è concepito in modo che un sistema passivo di centramento della cassa impedisca in ogni caso il
superamento del profilo massimo.
A titolo comparativo, ecco le differenze di velocità massima in curva con o senza assetto cassa.
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R = 300m |
R = 500m |
Binario normale |
58 km/h |
74 km/h |
Curva sopraelevata (6%) |
84 km/h |
109 km/h |
Curva sopraelevata ed assetto cassa |
104 km/h |
134 km/h |

Da sinistra a destra: binario normale,
curva sopraelevata senza e con assetto cassa.
4 In seguito aumentata a 60 km/h
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Tutti gli ICN sono stati battezzati con nomi di personaggi svizzeri.
• RABDe 500 000-5 Le Corbusier
• RABDe 500 001-3 Jean Piaget
• RABDe 500 002-1 Annemarie Schwarzenbach
• RABDe 500 003-9 Germaine de Staël
• RABDe 500 004-7 Mani Matter
• RABDe 500 005-4 Johann Heinrich Pestalozzi
• RABDe 500 006-2 Johanna Spyri
• RABDe 500 007-0 Albert Einstein
• RABDe 500 008-9 Vincenzo Vela
• RABDe 500 009-6 Friedrich Dürrenmatt
• RABDe 500 010-4 Robert Walser
• RABDe 500 011-2 Blaise Cendrars
• RABDe 500 012-0 Jean Rudolf von Salis
• RABDe 500 013-8 Denis de Rougemont
• RABDe 500 014-6 Max Frisch
• RABDe 500 015-3 Jean-Jacques Rousseau
• RABDe 500 016-1 Alice Rivaz
• RABDe 500 017-5 Willi Ritschard
• RABDe 500 018-7 Adolf Wölfli
• RABDe 500 019-5 Friedrich Glauser
• RABDe 500 020-3 Jeanne Hersch
• RABDe 500 021-1 Jeremias Gotthelf
• RABDe 500 022-9 Expo.02 (Carl Spitteler e Hermann Hesse)
• RABDe 500 023-7 Charles Ferdinand Ramuz
• RABDe 500 024-5 Ernest von Stockalper
• RABDe 500 025-2 Xavier Stockmar
• RABDe 500 026-0 Alfred Escher
• RABDe 500 027-8 Henry Dunant
• RABDe 500 028-6 Francesco Borromini
• RABDe 500 029-4 Eduard Spelterini
• RABDe 500 030-2 Louis Chevrolet
• RABDe 500 031-0 Louis Favre
• RABDe 500 032-8 Henri Dufaux
• RABDe 500 033-6 Gallus Jakob Baumgartner
• RABDe 500 034-4 Gustav Wenk
• RABDe 500 035-1 Niklaus Riggenbach
• RABDe 500 036-9 Minister Kern
• RABDe 500 037-7 Grock
• RABDe 500 038-5 Arthur Honegger
• RABDe 500 039-3 Auguste Piccard
• RABDe 500 040-1 Graf Zeppelin
• RABDe 500 041-9 William Barbey
• RABDe 500 042-7 Steivan Brunies
• RABDe 500 043-5 Harald Szeemann
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Il 22 giugno 2012 il primo ICN (RABDe 500 002-1) ad aver subito una revisione R3 è uscito dalle officine di Yverdon.
Nel giugno 2013, quasi esattamente un anno più tardi, le FFS hanno annunciato ai media il rinnovo completo di tutta la flotta di ICN per un costo totale di
130 milioni di franchi. Parte della flotta, in servizio dal 1999, ha raggiunto al momento della revisione i 4,8 milioni di km.
Agli occhi del normale passeggero gli ICN rinnovati si differenziano dagli altri unicamente in alcuni dettagli nella livrea esterna e per le stoffe utilizzate per il rivestimento
dei sedili, mentre tutto l'equipaggiamente tecnico è stato sostituito e revisionato. Oltre a ciò hanno fatto la loro comparsa dei ripetitori
per la rete mobile 3G/4G.
Di seguito alcune immagini di dettagli prima (a sinistra) e dopo la revisione (a destra).

Stemma frontale

Segnalazione esterna della seconda classe

Segnalazione esterna della prima classe

Segnalazione esterna del ristorante
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• Der Intercity-Neigezug, Ralph Bernet, 2000, GeraMond Verlag, ISBN 3-932785-56-8
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Avvenimenti significativi che hanno caratterizzato gli RABe 500 'ICN':
• 30 aprile 2008: Corse di prova sul Gottardo
• 23 febbraio 2009: Incendio RABDe 500 024-5
• 9 agosto 2009: Elementi frontali bianchi
• 3 dicembre 2010: Incidente RABDe 500 010-4 "Robert Walser" a Bienne
• 18 dicembre 2010: Display interni
• 22 gennaio 2011: Pittura e laccatura esterna
• 22 giugno 2012: Primo ICN con revisione R3 (RABDe 500 002-1)
• 25 novembre 2013: Problemi di aggancio a Zurigo HB
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Di seguito alcune fotografie che documentano le differenze nei colori degli arreddamenti interni fra le varie classi e revisioni degli RABDe 500.
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FFS RABDe 500, 1a classe, stato originale |
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FFS RABDe 500, 2a classe, stato originale |
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FFS RABDe 500, 2a classe, dopo revisione R3 |
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RABDe 500 in scala H0:
• Hui Modellbau, RABDe 500 000-5 "Le Corbusier", treno completo da 7 elementi
• Roco 63150 (2010), RABDe 500 040-1 "Graf Zeppelin", treno da 5 elementi, DC
• Roco 63151 (2010), RABDe 500 040-1 "Graf Zeppelin", treno da 5 elementi, DC con suono
• Roco 63152 (2010), RABDe 500 040-1 "Graf Zeppelin", set di 2 carrozze, DC
• Roco 69150 (2010), RABDe 500 040-1 "Graf Zeppelin", treno da 5 elementi, AC
• Roco 69151 (2010), RABDe 500 040-1 "Graf Zeppelin", treno da 5 elementi, AC con suono
• Roco 69152 (2010), RABDe 500 040-1 "Graf Zeppelin", set di 2 carrozze, DC
• Roco 63153 (2011), RABDe 500 007-0 "Albert Einstein", treno da 5 elementi, DC
• Roco 63154 (2011), RABDe 500 007-0 "Albert Einstein", treno da 5 elementi, DC con suono
• Roco 63155 (2011), RABDe 500 007-0 "Albert Einstein", set di 2 carrozze, DC
• Roco 69153 (2011), RABDe 500 007-0 "Albert Einstein", treno da 5 elementi, AC
• Roco 69154 (2011), RABDe 500 007-0 "Albert Einstein", treno da 5 elementi, AC con suono
• Roco 69155 (2011), RABDe 500 007-0 "Albert Einstein", set di 2 carrozze, DC
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Tratte in parte da questa pagina.
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FFS RABDe 500 Soletta 10.04.2009 |
FFS RABDe 500 010-4 Biel/Bienne 02.12.2010 |
FFS RABDe 500 012-0 Bellinzona 19.03.2011 |
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FFS RABDe 500 Biaschina 20.03.2011 |
FFS RABDe 500 Castione 24.08.2011 |
FFS RABDe 500 Bellinzona 04.09.2011 |
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FFS RABDe 500 Airolo 07.02.2009 |
FFS RABDe 500 Airolo 07.02.2009 |
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Altre fotografie di RABDe 500 sono disponibili nel
Tour de Suisse.
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