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		 Aggiornato martedì 23 maggio 2023 
 Online dal 14 maggio 2005  | 
      
      	A R C H I V I O N E W S 2 0 1 91 APRILEConseguenze accordo istituzionale CH/UE: destino delle Re 4/4 II e Re 6/6 segnato?Permalink a questo articolo. 
		Il 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha iniziato un'ampia consultazione sul testo concordato
		dell'Accordo istituzionale tra
		Svizzera e Unione europea. L'accordo avrà conseguenze su parecchi settori dell'economia e uno di questi sarà anche quello ferroviario: il punto principale
		riguarda l'adozione diretta delle specifiche europee
		TSI anche in Svizzera. Quello che finora è rimasto sconosciuto al grande pubblico è il fatto che, tra le varie specifiche, sia inclusa la famigerata
		Direttiva (EU) 2016/797.
		Questa direttiva impone che tutti i veicoli commerciali abbiano installato unicamente cavi senza alogeni (LSOH, LS0H o LSZH), a bassa emissione
		di fumi, gas tossici e corrosivi in caso di incendio. Purtroppo le Re 4/4 II,
		Re 4/4 III e Re 6/6 non soddisfano questi requisiti e quindi
		dovranno essere radiate al momento dell'entrata in vigore dell'accordo, attualmente prevista per il 01.01.2020.
		Unicamente le Re 420 LION ricablate recentemente e le
		50 Re 620 che subiranno il refit
		potranno quindi continuare a circolare dopo questa data. AGGIORNAMENTO: si trattava naturalmente di un pesce d'aprile. 
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